La distanza della maratona non venne subito standardizzata e fino alla maratona olimpica del 1924 essa ebbe diverse variazioni, comprese tra i 40 e i 42,75 chilometri. Nei primi anni la distanza della maratona era di circa 40 km, cioè la distanza tra Maratona ed Atene. La maratona olimpica del 1908, svolta a Londra, doveva originariamente partire dal Castello di Windsor e finire allo Stadio Olimpico, con un percorso di 26 miglia esatte (pari a circa 41.843 metri) a cui gli organizzatori aggiunsero 385 iarde (ossia circa 352 metri), in modo da porre la linea di arrivo davanti al palco reale. La distanza risultante fu in tal modo di 42.195 metri; tale distanza, dopo le successive edizioni dei Giochi del 1912 a Stoccolma e del 1920 ad Anversa, venne ufficialmente adottata nel 1921 dalla federazione mondiale di atletica e divenne ufficiale a partire dai successivi Giochi di Parigi del 1924.


 

Sunday 4 September 2011

Berlin, Ich Komme!


Sono consapevole di aver fallito. Avevo preparato tutto: il blog, lenewsletter, la raccolta fondi. Era andato tutto piu' o meno bene finoa inizio Giugno, quando il tanto lavoro, l'andirivieni dall'Italia enon ultima la posa delle fondamenta del mio futuro lavoro mi hannorubato il tempo che avrei voluto dedicare alla divulgazione delle mieimprese podistiche, all'ombra del mito Haile Gebreselassie.... Chiedovenia a tutti voi. Ho pero' pronta da servire calda sul piatto una notizia piu'sconvolgente di quella (molto improbabile) dell'innocenza diBerlusconi: nonostante il mio portatile mi abbia mollato pochesettimane fa (ora lavoro su una tastiera UK, ergo la mancanza diparole accentate sostituite da apostrofi...) io sono ancora qui (Vascodocet)! E non ho smesso di correre, non ho smesso di allenarmi, il 23Settembre atterrero' all'aeroporto di Tegel, periferia nord ovestdella citta' di Berlino, pronto a prendere parte alla mia primamaratona!Sono stati mesi difficili: correre qui in Scozia e' stato abbastanzadisarmante: sempre circondato dal vento, quasi sempre sotto lapioggia, raramente sotto i raggi di un sole avaro di calore. Ho avutoproblemi alle gambe e ai muscoli degli stinchi, ho faticato a perderepeso a causa anche dell'irregolarita' dell'alimentazione durante iturni di lavoro, ho avuto tanti problemi ai piedi (vesciche, un po' didisidrosi, dolori ai talloni), ho sofferto di dolori alla schiena, nonultimo un blocco quasi totale di qualche giorno fa (credo si siainfiammato il nervo sciatico)... Eppure ci sono, sono pronto, non vedol'ora! Dovessi arrivare sulle ginocchia all'arrivo o in piena notte agara conclusa e tutti a casa come Herbie, io correro'! Pettoralenumero 8513! Ho limato un po' i miei tempi da lumaca, che vi riassumoqui velocemente:Tempo MASSIMO sul chilometro per finire in 6 ore: 08 minuti e 30 secondi;Obiettivo personale: 07 minuti e 50 secondi per chilometro;Migliore media ottenuta in allenamento e mantenuta per due oreconsecutive: 07 minuti e 29 secondi.Nel frattempo ho definitivamente abbandonato Runkeeper, l'applicazionecon supporto online che usavo per registrare i miei allenamenti. Laspinta all'evoluzione verso un comodissimo e pratico Garmin Forerunner405 ( http://www8.garmin.com/uk/405/intial.html ) l'ho ricevuta dopoquesta giornata:Registrazione di Runkeeper ->http://runkeeper.com/user/lorenzodutto/activity/46650033 dove a uncerto punto l'iPhone mi ha annunciato che stavo correndo a 95 km/h!Tracciato reale ricostruito ->http://runkeeper.com/user/lorenzodutto/activity/46731897Con il Garmin e' tutta un'altra musica, l'ho sperimentato nelle ultimedue settimane e funziona benissimo, e' comodo perche' ha la forma diun normale orologio (un po' piu' cicciottello) e triangola la propriaposizione usando vari satelliti.
Quindi eccomi qui a chiedervi nuovamente l'appoggio appassionato conil quale mi avevate circondato questa primavera! IO CI CREDO! E hocontinuato a mettere da parte gli spiccioli per i bambini delvillaggio San Marcellino in Zimbabwe. Siete ancora disposti ascommettere i vostri barattoli di monetine sul sottoscritto? Facciamoun patto: non dovessi finire paghero' ogni chilometro non percorso dei42 (e 195 metri) previsti, con lo stesso parametro del mio contributoiniziale: 10,00€ a chilometro! E ovviamente a fine maratona... birra esalsiccia!Colgo l'occasione per ringraziare coloro i quali mi hanno fattopervenire le proprie donazioni, le ho apprezzate tantissimo.. Tra lepiu' originali quella di chi mi ha donato 31,00€, 1,00€ per ogni annodi vita con la promessa che se ne corro una l'anno prossimo ladonazione salira' a 32,00€! Contaci! Come come potete stare tuttisicuri che ogni spicciolo guadagnato andra' versato in beneficienza: icosti dell'inscrizione, del viaggio e della permanenza (un amico caroconosciuto attraverso Couchsurfing mi offrira' casa nonostante la suaassenza... non ho parole!) li ho sostenuti di tasca mia e nondetrarro' nulla dalle donazioni.Ho anche ricevuto l'invito a correre la maratona di Roma l'annoprossimo, in compagnia di un amico che vuol festeggiare cosi' i suoi50 anni. Ci saro'! Un invito poi lo rivolgo ad un mio collega al qualeho fatto venire il pallino per la corsa e che nonostante gli anni didifferenza, mi farebbe comunque mangiare la polvere. Una maratonainsieme non ce la toglie nessuno!E infine un grazie a tutti voi che mi avete scritto, che mi avetepreso in giro o mi avete dato consigli, tutti preziosi e tutti (piu' omeno) applicati. Siete meglio di una miscela di zuccheri ecarboidrati, altro che Gatorade!
Concludo: ho elencato poco fa le varie ragioni per le quali ho smessodi aggiornarvi con costanza sui miei progressi nei panni dimaratoneta. Tra le cose elencate c'era l'accenno ad un nuovo lavoro.Colgo l'occasione per anticiparvi che i miei giorni ad Aberdeen sonocontati, il 6 Novembre sara' il mio ultimo giorno in CHC, dal 7Novembre saro' un pilota... di CHC! Lascero' il ramo europeodell'azienda per unirmi a quello internazionale che copre le basiextraeuropee: cambiero' luogo di lavoro, cambieranno i miei turni eprobabilmente cambiera' anche l'elicottero sul quale volero' (oltre algrado che avro' a bordo)... Di questo pero' avro' modo di aggiornavidal 26 Settembre in poi. E' tutto nullo adesso, eccetto Berlino.DAJEEE!!!
http://www.youtube.com/watch?v=j_Yk1xeSLRk

Lorenzo

Wednesday 25 May 2011

Aberdeen -> Berlino -> Harare

Quando mi sono imbarcato nell'impresa (per il sottoscritto) di correre una maratona, non avrei mai immaginato che sarebbe stato così difficile trovare il tempo per prepararsi adeguatamente. Sembra l'altro ieri quando vi ho scritto il primo messaggio annunciando le mie intenzioni. Beh, alla fine di questa settimana mancheranno esattamente quattro mesi al giorno della corsa. In tanti mi avete giustamente chiesto come stia procedendo l'allenamento. Allora, vediamo di fare il punto. Non ho percorso molti chilometri dal 16 maggio, giorno in cui ho ufficialmente cominciato a seguire il programma di allenamento. Sono andato a correre soltanto due volte rispetto alle quattro previste, anche se domenica ho giocato a Touch Rugby con dei colleghi e credo di aver fatto sufficiente attività fisica per motivare almeno quel giorno di rinuncia. Le gambe reggono bene, la schiena continua a dare i soliti dolori per i primi 15 minuti di corsa, la spalla fa male a giorni alterni. Non ho notato sostanziali differenze nel correre con la soletta rialzata sotto al piede destro, per assurdo sembra fare più differenza quando sono in piedi fermo piuttosto che quando mi sto muovendo. Vedremo che differenze ci saranno quando l'allenamento si intensificherà. 
Oggi però vorrei lasciare da parte l'ambito puramente tecnico di questa maratona. Piuttosto vorrei finalmente coinvolgere tutti voi attivamente nel cuore delle ragioni che mi hanno portato ad abbracciare con tanta passione una disciplina, quella della corsa, che ho sempre odiato profondamente. Le mie prima tragiche esperienze sul tapis roulant, il tanto tempo a disposizione mentre sei lì a fare una fatica bestiale pur restando sempre fermo mi ha fatto riflettere su quanto fosse un privilegio ciò che stessi compiendo. Tra qualche decina di anni il mio corpo non mi permetterà più di fare tutto ciò, magari mi sarà addirittura proibito a causa di problemi di cuore! Prima ancora della mia vecchiaia ho però pensato a tutti i miei coetanei che non hanno mai avuto la fortuna di poter correre, o quelli che tale fortuna l'hanno persa per strada a causa di un incidente o di una malattia. E i bambini... coloro ai quali è addirittura negata la libertà di vivere la propria infanzia liberamente, figuriamoci correre (per il puro piacere di farlo). In Gran bretagna poi è molto diffusa l'abitudine di correre per una causa, associandosi ad un'organizzazione con l'obiettivo di raccogliere un minino di fondi da destinare ad una determinata causa. Si va dai vari enti di ricerca alle ONG che operano all'estero, dai Flying Doctors che operano come volontari volando in giro per l'Africa alle associazioni di sostegno per i malati di AIDS. Ci sono decine se non centinaia di opportunità per poter correre per beneficienza. Sono organizzatissimi (se concedi l'autorizzazione, lo stato dona anche la percentuale che avrei avuto rimborsata dalle tasse per la stessa causa della donazione). Così ho
deciso che per ogni chilometro percorso avrei provato anche io ad offrire lo stesso brivido di vita a chi è meno fortunato del sottoscritto. Da qualche mese a questa parte sto quindi trasferendo 71€ al mese su un conto corrente separato, in modo tale da raggiungere la cifra di 421,95€ entro il 25 settembre, 10€ per ogni chilometro che percorrerò a Berlino. Ma non mi sono fermato qui... Ho riflettuto a lungo su un altro privilegio del quale godo in maniera poco consapevole: quello della buona salute. Che significa anche buon cibo, per quanto se è stato troppo nel mio caso e per troppi anni della mia vita. Così ho deciso che avrei anche raccolto 10€ per ogni chilo perso dai fatidici 99,9 (arrotondati a 100 ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per questa circostanza). La bilancia non mente, sono ancora fermo a 89 chili ma conto di scendere almeno a 85 per quando sarò sulla linea di partenza. E infine gli spiccioli... quelli che un commerciante di Roma un annetto fa mi diede di resto. Erano tutte monetine di piccolo taglio. Me ne diede troppe e provai a restituirgli il dovuto. La sua risposta mi lasciò interdetto: "Se li tenga che tanto sono inutili". Per quanto mi sforzi di ricordare, non so di nessuno che abbia mai associato un tale termine ai soldi. Non fondamentali, a volte superflui per essere felici davvero, ma inutili mai. Comprendo che le monetine da 1, 2 e 5 centesimi siano piuttosto scomode e che realisticamente siano in pochi a utilizzarle davvero. Mettine però insieme tante, magari tantissime, e a 1€ ci si arriva, comunque, no? Inutili... Assurdo! Allora ho cominciato a scaricare dalle tasche in un barilotto tutte le monetine di piccolo taglio da 1, 2 e 5 centesimi raggranellando un piccolo gruzzolino, pesante e voluminoso nonchè di poco valore. Ma non inutile!

ED E' QUI CHE ENTRATE VOI IN GIOCO!

Quando mi sono domandato a chi avrei donato questi soldi ho avuto pochi dubbi. Tanti di voi sapranno che esiste una ONLUS che porta il nome di mio nonno. Tale associazione sostiene da anni l'operato di mio zio Carlo in Zimbabwe. Delle tante splendide cose fatte negli anni dal 1996 in poi, una di queste è il villaggio San Marcellino di Harare, creato per dare rifugio agli innumerevoli bambini orfani, vittime di violenze e malati di AIDS che il paese da tempo "produce" senza soluzione di continuità. Per questi bambini l'accoglienza stessa al
San Marcellino diventa un piccolo miracolo al quale ho deciso di contribuire. E mi domando se... lo vogliate fare anche voi! Io corro 42 chilometri (e 195 metri) a Berlino, loro correrranno quanti chilometri non si sa, ma giù ad Harare! Che sia poco o che sia tanto, mica importerebbe. E' OVVIO che non uno spicciolo di ciò che eventualmente mi offrireste andrebbe verso le spese per la mia presenza a Berlino, sarebbe tutto destinato ai piccoli in Zimbabwe. Per dare garanzia di trasparenza, ho preparato un foglio Excel che sarà sempre accessibile dal blog e che allegherò alle email ogni mese con il riassunto delle donazioni, così da poterne tenere traccia e creare magari l'effetto valanga. Uno mette una moneta, uno ne mette un'altra e via così! Ho già ricevuto due donazioni, 50€ da parte di un comandante con il quale volo che si è appassionato alla mia vicenda (umana...), l'altro da un amico carissimo che di correre proprio non ne ha voglia e mi ha dato altri 50€ perché a farlo sia io per entrambi. Secondo me sono stati fin troppo generosi, io mi accontenterei anche di una manciata di monetine, non importa il singolo ma ciò che si raccoglie collettivamente e soprattutto lo spirito con il quale si partecipa!

- Avete barattoli di spiccioli che giacciono inutilizzati, pieni di quelle INUTILISSIME monetine da 1, 2 e 5 centesimi (a contarli ci penso io, a cambiarli avrei il mio uomo di fiducia)?
- Avete voglia di perdere un po' di peso e quantificare il vostro dimagrimento in €?
- Avete voglia di correre anche voi qualche chilometro, tenere un diario della distanza percorsa da adesso al 25 settembre e restituire al sottoscritto una cifra corrispondente a ciò che volete voi (anche 1 centesimo ogni 10 chilometri va bene)?
- O volete semplicemente mandare me allo sbaraglio, ma con le tasche piene come hanno fatto i primi due?

Ho anche pensato che a una settimana dalla maratona potrei cominciare a fare girare delle quote sul sottoscritto. Arriverò al traguardo? Sarò classificato tra i primi 20.000? Vi concederò anche la possibilità scommettere sul mio piazzamento davanti a tutti, credo che per quello le quote si aggireranno intorno a cifre elevate all'ennesima potenza. Ma chi non risica non rosica...

Tuesday 17 May 2011

1° settimana - 1° giorno (-130 giorni)

1° Settimana - 1° Giorno

Ho finalmente ripreso a correre, dopo una settimana di pausa, sei pizze e una decina di gelati... Da ieri mancano ufficialmente 18 settimane alla maratona. sempre da ieri ho ripreso a seguire il programma di allenamento che mi aveva suggerito Michel, lo stesso seguito da lui l'anno scorso quando ho poi corso la maratona di Atene -> Il programma di allenamento.
E' più difficile di quanto avessi previsto mantenere una costanza negli allenamenti. Il "quotidiano" è una calamita quasi irresistibile ed è necessario essere pronti a rinunciare a tanto per riuscire a strappare a ogni giornata quelle due orette necessarie tra il correre, il docciarsi, il nutrirsi... Anche Emanuele ne sa qualcosa e sta faticando tanto quanto il sottoscritto a trovare un regime che vada bene... Le condizioni meteorologiche di Aberdeen non sono poi molto d'aiuto. E' vero che sarebbe utile andare a correre anche con la pioggia per abituarsi a tutte le diverse situazioni che si potrebbero presentare il 25 settembre... Certo, ma trovare la volontà di farlo è difficilissimo e io sono costretto ad ammettere di non esserci ancora riuscito, salvo una volta... Preghiamo che ci sia il sole a Berlino quel giorno, magari non troppo caldo... 20-25 gradi sarebbero perfetto. Mi raccomando, eh?!

Sunday 8 May 2011

Team Autorotation

Sponsorizzati dalla CHC abbiamo partecipato alla Castle Forbes Gravity Car Race Questa volta invece di pedalare per vincere (per quello ci vediamo il 4 settembre a Ellon) l'unico mezzo per andare più veloci era la gravità! Le manche sono state 6. Noi ne abbiamo completate 4,
soccombendo poi ad un guasto ad un braccetto dello sterzo nonostante il tentativo di riparazione in extremis da parte del nostro meccanico "Pit Boss" Bob, proprio durante una poderosa rimonta dalla settima posizione (su diciotto squadre partecipanti). Il nostro veicolo, "The Flying Coffin", era stato scientificamente collaudato fino a raggiungere una velocità massima di 53mp/h, circa 85km/h. Ha retto bene e stiamo già pensando a una serie di modifiche mirate per raggiungere le 60mp/h, senza morire ovviamente.
Mentre ci prepariamo al Border Bogie Challenge io domani riprendo a correre. Da lunedì prossimo prenderò in mano in programma di addestramento ufficiale per la maratona di Berlino. In questi giorni ho corso poco, un po' per il tanto lavoro, poi ci si è messa la pioggia e infine tutto il tempo impiegato per sistemare la macchinetta prima di ieri. Vorrei farmi un regalino da vero geek della corsa... roba fantasccc... sccc... scientifica! Vediamo se me lo consegnano prima della fine della settimana! Stasera invierò la newslettere via email con qualche importante notizia che riguarderà VOI. Sono in ritardo rispetto alla data prevista, il 25 Aprile, lo so... A presto!

Tuesday 3 May 2011

GPS... 1,2,3 prova!

7° settimana - 6° giorno

Dopo aver permesso alla schiena di riposare un giorno in più, oggi ho ripreso a correre e ho provato per la prima volta ad attivare il GPS utilizzando Runkeeper sull'iPhone. Funziona discretamente bene, una suadente voce femminile mi aggiorna ogni 5 minuti su distanza percorsa, tempo e media sul chilometro. Credo si possa impostare per farle dire (quasi) qualunque cosa... La localizzazione ha fatto cilecca facendomi partire da un punto ben lontano dalla effettiva posizione del sottoscritto. Poi ha ristretto il cerchio intorno al memoriale della Piper Alpha ma nonostante questo mi ha avvisato dei 9 chilometri percorsi proprio mentre passavao davanti a casa. Da perfezionare ma molto utile. Oltretutto ho attivato la funzione "RUnkeeper Live". Sostanzialmente mi potete sguire in diretta mentre corro, sulla schermata di Runkeeper! Da sfruttare a dovere il 25 Settembre per chi non potrà venire a Berlino alla gara di birra e salsiccia...
Le scarpe nuove vanno benissimo, la soletta nel piede destro non sembra manifestare segni di cedimento anche se ho la sensazione che il piede sia leggermente più instabile rispetto a quello sinistro che non ha invece alcun rialzo, come se la scarpa fosse un po' più larga e il tallone scivolasse lggermente. Non ho però nuove vesciche quindi immagino che i piedi stiano comunque lavorando bene. La schiena continua a fare il solito scherzetto: fa male per i primi 15 minuti, poi il dolore si scioglie presentandosi nuovamente solo nei tratti in salita. Che differenza comunque correre sul marciapiede rispetto al prato... Dovrei lavorare di più nei vari parchi di Aberdeen, la schiena e le gambe ringrazierebbero!

Friday 29 April 2011

7° settimana - 2° giorno

Complice la splendida giornata, oggi sono sceso al Victoria Park dietro casa. Mi sono riscaldato per dieci minuti e poi ho fatto accelerazioni di circa 30 secondi con 30 secondi di pausa (a scendere la collina) per 30 minuti. O almeno quello era il piano iniziale. Intorno alla decima rotazione mi sono girato sul posto per tornare giu' e la schiena non ha gradito il movimento. Ho tutta la parte sinistra dal sedere fino a sotto la scapola inamidata, come se mi avessero cementato i muscoli. E fanno male st'infami! Sara' stata l'ennesima sessione di pala e piccone in casa di Paraic nel tentativo di scavare le fondamenta della sua casetta da giardino... Da notare l'incredibile perizia ingegneristica nella sistemazione dei supporti al fine di evitare altri crolli.

E domani... si cala il cemento!


Tornando alla maratona, da una settimana a questa parte ho cominciato a variare l'addestramento. Complici le scarpette nuove e mucho comode ho cominciato a variare sul tema, cosi' come prevede il programma che sto seguendo. E' curioso come abbia sviluppato una resistenza sulla lunga distanza che potrei definire discreta considerando il livello bassissimo dal quale sono partito (15 chilometri senza troppo faticare), ma in termini aerobici ha piu' fiato di me un 80enne asmatico con i polmoni trapiantati... E' vero che la maratona tutto e' meno che accelerazioni, ma comincio a immaginare quali possano essere i problemi di resistenza dovuti allo sforzo intenso che emergono dopo due orette di corsa. Per questo tanti maratoneti mettono in guardia gli inesperti corridori come il sottoscritto: lungo il tracciato ci sono insidie psicologiche non da poco: un punto panoramico, un ponte paarticolarmente bello da attraversare, un angolo dove la folla e' chiassosa e fa il tifo con passione, vedi per esempio il passaggio dei 21 chilometri (e 97,5 metri)... Si arriva che si sta seguendo il proprio ritmo, va tutto bene e all'improvviso ci si galvanizza e si accelera, trascinati dai fattori ambientali circostanti. Tempo pochi minuti e si va KO buttando all'aria il resto della corsa. Ho la soluzione: mi comprero' un paraocchi da corsa.

Wednesday 27 April 2011

Ricominciamo...

... dalle nuove scarpe! Le ho provate per la prima volta questa sera e... che incredibile differenza! La schiena non fa male, i piedi sono "riposati", le gambe e soprattutto i muscoli dei polpacci e il tendine d'achille non ne risentono... Certo, prima correvo con due ferri da stiro acquistati cinque anni e utilizzate fino a perdere i pezzi della suola di gomma!
Il modello che ho scelto è questo: -> Asics Nimbus 12
Le avrei volute color oro ma del mio numero non c'era disponibilità. Così ho optato per un più banale blu... Le ho comprate due settimane fa, le ho fatte "passare" per le mani di un sapiente calzolaio che ha preparato una soletta di sughero di mezzo centimetro di altezza da inserire nella destra per compensare la differenza di lunghezza tra le gambe (galeotta fu la mia cara prima moto...). La prima differenza che ho notato è... nel ginocchio sinistro! Lavora diversamente e ovviamente ha presentato qualche piccolo dolorino che prima non avevo. Per evitare infortuni più gravi ho subito rallentato il ritmo ma arrivato a casa avevo fatto un tempone... PER I MIEI STANDARD!
Come alcuni di voi sapranno, ho abbandonato per il momento il programma che sto seguendo (spero presto di capire come creare i collegamenti a documenti qui sul blog così da renderlo disponibile a tutti). Le 18 settimane cominciano a metà maggio, fino a quel momento mi preoccuperò di non farmi troppo male, perdendo peso e guadagnando un po' di fiato.

La cerimonia ufficiale del passaggio di consegne...


E comunque ribadisco che oggi ho corso... 6° settimana - 6° giorno

Friday 15 April 2011

Scambi impari

30 minutini di corsa per 38,5° gradi febbre il giorno dopo. Secondo me con sta storia della maratona mi stanno davvero coglionando.

Thursday 14 April 2011

3°settimana, 7° giorno (21/185)

Su Runkeeper -> 3°settimana, 7° giorno

Ho deciso di abbandonare il programma di allenamento per le prossime due o tre settimane. Programma che, beninteso, mi impegna per 18 settimane, quattro mesi e mezzo prima del M-Day. Dovrei quindi cominciare a seguirlo religiosamente da meta' maggio e cosi' faro'... Al momento devo abituarmi a correre con costanza, ho dolori ovunque e il braccio non mi da tregua.

Oggi ho corso una trentina di minuti alla mia smodata velocita' lumaca ma ho anche cambiato percorso, cosi' da evitare luoghi dove milioni di altri corridori vanno ad allenarsi. Sono stato superato solo tre volte!

Wednesday 13 April 2011

Mumble Mumble...


Oggi... RIPOSO! Anche perché diversamente non avrei potuto fare, ho ancora la schiena a pezzi dalla rincorsa per il cellulare fuggito in autobus...

Tuesday 12 April 2011

Telefonia "mobile"

Su Runkeeper -> Lo sprint del cellulare

Avendo completamente stravolto il programma di allenamento nei giorni, oggi avevo pensato bene di riposare... ma avevo fatto i conti senza l'oste, o meglio senza il cellulare!

Stavo rientrando dal lavoro in autobus. A metà strada mi addormento mentre sto leggendo, ovviamente. Mi telefona Cecilia. Rispondo, parlo, attacco, ricasco nel dormiveglia tipico dei pendolari... 'na tristezza! Mi risveglia una frenata del bus, è la mia fermata! Prendo giacca e zaino al volo e mi fiondo al piano di sotto per scendere. Ci riesco. Mi avvio felice verso casa a piedi, sono poche centinaia di metri. Mi sistemo le cose, cerco il cellulare. Il cellulare non c'è. L'avrò messo nello zaino. Apro lo zaino, ancora nessuna traccia. Strano. Poi alzo gli occhi e vedo la sagoma dell'autobus che si allontana percorrendo una rotonda e poi il viale verso il centro di Aberdeen. Faccio 2+2. Il telefono è rimasto a bordo! Provo a chiamarmi dal celulare UK. Squilla, squilla, squilla. Nessuno risponde.
A quel punto ho cominciato a correre. VERSO IL CAPOLINEA E OLTRE! Tra giacca, zaino, scarpe NON da corsa sembravo un caterpillar in discesa libera senza freni! Ma avrei raggiunto l'autobus al capolinea, alla stazione a qualunque costo! Avete presente quando state per perdere il volo in aeroporto? Ecco, uguale. Ma senza trolley.
Sono arrivato al capolinea del 27 quasi senza fiato, sudato come un vero maratoneta. Busso, l'autista mi apre. "Allo! Av iu faund e foun bai eni cians? Ai uos sat apsters in de front". E come per magia, l'autiere sfila dal taschino il mio telefono! E' stato come vincere la maratona di Aberdeen (se esistesse) in volata contro Carl Lewis (che le maratone non le correva). Gioa, tripudio, felicità! E il rafforzamento della consapevolezza che sti scozzesi mangeranno pure Mars fritti, ma se trovano un iPhone sull'autobus lo riconsegnano all'autista piuttosto che farlo sparire...

Ovviamente adesso ho la schiena che fa un male cane e il polpaccio destro di berillio, per non parlare delle caviglie, avendo corso con scarpe più simili a dei ferri da stiro che delle calzature da running... Con gli orari delle telefonate fatte nel tentativo di rintracciare il telefono e subito dopo averlo recuperato, ho stimato di aver corso come un pazzo per 15 minuti. Velocità media 12 km/h e alla fine pensavo che sarei morto tra le braccia dell'autista. Gebreselassie corre 42 chilometri (e 195 metri) ad una media intorno ai 20 km/h. Mi manca poco.

Monday 11 April 2011

3°settimana, 4° giorno (18/185)

Programma previsto:
- RIPOSO

Attività svolta:
- Stretching e riscaldamento;
- Corsa lenta per 30 minuti SOTTO LA PIOGGIA;
- Defaticamento e stretching;
- DOCCIA CALDA PER RISTABILIRE TEMPERATURA CORPOREA.

Su diverse guide cartacee e forum online ho letto che sarebbe cosa buona e giusta allenarsi all'aperto con qualunque condizione meteorologica, per essere pronti fisicamente e psicologicamente nel caso ci fosse maltempo il giorno della maratona. Stasera pioveva e faceva un freddo cane, quando sono rientrato mi sono sentito così miserabile... Mi staranno coglionando?

Sunday 10 April 2011

3° settimana, 3° giorno (17/168)

Programma previsto:
- Stretching e riscaldamento:
- Camminata per 5 minuti;
- Corsa lenta/camminata continua per 40 minuti;
- Camminata per 5 minuti;
- Stretching e defaticamento.

Programma svolto:
Ehm... Rimosse due tonnellate di terra dal giardino di Paraic (vedi foto sotto) dopo il suo maldestro tentativo di scavare le fondamenta per la capannina porta attrezzi in giardino che ha portato poi al cedimento della fiancata del muro con relativi alberi della siepe del vicino che abbiamo quindi trapiantato in un'altra parte del giardino mentre facevamo spazio per i dovuti aggiustamenti... UN CULO! Direi che ho fatto la mia parte per oggi, la maratona puo' attendere...

Thursday 31 March 2011

1° settimana, 7° giorno (7/185)

Su Runkeeper -> 31.03.2011 - 1° settimana, 7° giorno

Programma previsto:
- Stretching e riscaldamento:
- Camminata per 5 minuti;
- Corsa lenta/camminata continua per 30 minuti;
- Camminata per 5 minuti;
- Stretching e defaticamento.

Programma svolto:
- Stretching e riscaldamento:
- Camminata per 10 minuti:
- 1:10 minuti di corsa lenta continua;
- Camminata per 10 minuti;
- Stretching e defaticamento.


Tuesday 25 January 2011

Il primo fu Filippide

... poi venne Haile Gebreselassie. Adesso tocca a me, Lorenzo Dutto.

Un anno fa mi sono iscritto in una palestra qui ad Aberdeen. Il pacchetto di benvenuto prevedeva una visita medica dettagliata per determinare il mio stato di salute. Il risultato fu disastroso: alcuni parametri eccedevano addirittura i limiti negativi delle tabelle pubblicate come riferimento. Come cavolo avevo fatto a raggiungere un tale record negativo? Mangiando e bevendo, direte voi. Ed è vero.
Quando partii per gli Stati Uniti nel lontano 2000 pesavo 65 chili. Tornai, un anno dopo, con 17 chili di zavorra in più. Da allora la lotta contro l'adipe in eccesso è stata impari. Il successivo trasferimento in Gran Bretagna nel 2008 non ha aiutato, soprattutto considerando l'inizio: 4 mesi a spasso tra alberghi norvegesi, francesci e scozzesi: 4 mesi di colazioni, pranzi e cene presso ristoranti, bar, tavole calde. Un disastro.
Quel giorno di un anno fa durante la visita, la bilancia indicò 99,9 chili. Lì per lì non ci feci molto caso, salvo l'essere consapevole che mai avrei immaginato di arrivare a pesare un quintale. Mi impressionava di più un altro dato: il 31,3% di me era composto da grasso. Poi però ho ripensato alla cifra visualizzata sullo schermo della bilancia e ho chiesto di potermi pesare di nuovo. Ancora 99,9 chili. Sono sceso, risalito, sceso di nuovo. Niente da fare, il verdetto della bilancia era quello, nessuna approssimazione, nessun errore strumentale, nessuna piccola variazione. A quel punto ho deciso che non avrei superato la barriera dei 100 chili, quel singolo etto avanzato a costituire una fragilissima barriera tra il concesso e "l'inconcepibile". Il giorno dopo in palestra ho guardato il tapis roulant e ho deciso che avrei cominciato a correre (tralasciate facili paragoni con Forrest Gump...). Non ho più smesso.

Un anno dopo quel giorno... MI SONO ISCRITTO! A cosa direte voi... Beh, guardate qui! -> http://www.berlin-marathon.com

Non ho saputo e voluto resistere... l'atmosfera di Berlino... il passaggio sotto la porta di Brandeburgo durante lo sprint finale ("""sprint""" triplo virgolettato)... la condivisione del tracciato con 39.998 atleti oltre ad un etiope discretamente noto nell'ambiente e sul cui pettorale non c'è un numero ma semplicemente il suo nome, "HAILE"... Ho chiesto ma "LORENZO" non ci sta e mi dovrò accontentare di un numero come tutti gli altri. Almeno non farò venire il complesso di inferiorità a nessuno. Insomma, non potevo mancare.

Per celebrare l'evento ho intenzione di rompervi le scatole nei mesi a venire, aggiornandovi sui progressi del mio allenamento e rendendovi partecipi di qualche iniziativa benefica associata alla mia maratona. Utilizzerò questa "newsletter" casereccia, la mia pagina di Facebook e addirittura Twitter. Roba seria ragazzi, mica smacchio giaguari io. Se non doveste essere interessati alla faccenda sentitevi liberi di farmelo sapere e provvederò ad eliminare il vostro indirizzo di posta elettronica dall'elenco!

Alcuni di voi che stanno leggendo questo messaggio hanno già corso una o più maratone. Di conseguenza la mia emulazione dell'impresa di Filippide (possibilmente senza lo stesso tragico finale) potrà sembrare poca cosa. Però vi chiedo di sostenermi comunque, perché agli occhi miei 42 chilometri e 195 metri sono un'infinità di strada da percorrere a piedi, figuriamoci correndo!

Altri di voi non lo hanno fatto. Ma magari vorrebbero unirsi al sottoscritto per trovarsi tutti insieme a Berlino... a correre ma anche sempicemente a tifare! Berlino poi è una città talmente straordinaria che la scusa potrebbe essere quella buona per un weekend lungo a cavallo del muro! Al momento il Dream Team comprende il sottoscritto e un collega della Bristow, tale Michel Gerard, che l'anno scorso corse la maratona storica di Atene e che ho facilmente convinto a seguirmi anche in Germania. Sono in attesa della decisione finale di un illustre personaggio. A indurlo in tentazione ci è voluto molto poco... E lui lo sa! Vedremo se a questa anticipazione potrà seguire un annuncio ufficiale con tanto di nome e cognome. Seduta sugli spalti ci sarà Cecilia, alla quale fin da adesso chiederò tanta pazienza nei mesi a venire, premiandola però con l'ambitissimo ruolo di Presidente e coordinatrice del fan club ufficiale! Quel giorno lei si troverà sulle gradinate del rettilineo di arrivo, currywurst in una mano e defibrillatore nell'altra. Premierò la presenza di chiunque decidesse di unirsi a lei con un gettone di partecipazione alla gara di birra e salsiccia che si terrà la sera del 25, a maratona conclusa, riservandomi di rimandare la "sfida nella sfida" alla mattina dopo per
darmi il tempo di recuperare le forze e partecipare. Voglio la Dune Buggy! A colazione poi la birra si gusta sempre meglio.

L'appuntamento allora è per Berlino, 25 Settembre, ore 0900. Mancano 237 giorni, 19 ore e 36 minuti. Il mio allenamento specifico comincia domani (un classico!). Come diceva un saggio, chi non risica non rosica. E io non passo mica l'aspirapolvere in spiaggia.