La distanza della maratona non venne subito standardizzata e fino alla maratona olimpica del 1924 essa ebbe diverse variazioni, comprese tra i 40 e i 42,75 chilometri. Nei primi anni la distanza della maratona era di circa 40 km, cioè la distanza tra Maratona ed Atene. La maratona olimpica del 1908, svolta a Londra, doveva originariamente partire dal Castello di Windsor e finire allo Stadio Olimpico, con un percorso di 26 miglia esatte (pari a circa 41.843 metri) a cui gli organizzatori aggiunsero 385 iarde (ossia circa 352 metri), in modo da porre la linea di arrivo davanti al palco reale. La distanza risultante fu in tal modo di 42.195 metri; tale distanza, dopo le successive edizioni dei Giochi del 1912 a Stoccolma e del 1920 ad Anversa, venne ufficialmente adottata nel 1921 dalla federazione mondiale di atletica e divenne ufficiale a partire dai successivi Giochi di Parigi del 1924.


 

Monday 11 April 2011

3°settimana, 4° giorno (18/185)

Programma previsto:
- RIPOSO

Attività svolta:
- Stretching e riscaldamento;
- Corsa lenta per 30 minuti SOTTO LA PIOGGIA;
- Defaticamento e stretching;
- DOCCIA CALDA PER RISTABILIRE TEMPERATURA CORPOREA.

Su diverse guide cartacee e forum online ho letto che sarebbe cosa buona e giusta allenarsi all'aperto con qualunque condizione meteorologica, per essere pronti fisicamente e psicologicamente nel caso ci fosse maltempo il giorno della maratona. Stasera pioveva e faceva un freddo cane, quando sono rientrato mi sono sentito così miserabile... Mi staranno coglionando?

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